Avesta, Yasna, Gatha, Zarathustra – Antica Modernità

La modernità di questo passaggio dell’Avesta, che probabilmente ha più di 3000 anni ed è stato scritto circa 1000 anni prima della nascita di Cristo (perché il secolo esatto in cui datare la vita di Zarathustra non si conosce… c’è una forbice che va dal 1000 al 600/500 a.C., la quale propende più verso il 1000 secondo studi più recenti) è sconcertante. 
Si parla di individuo, individualità, intelletto e capacità, attraverso di esso, di considerare gli insegnamenti avuti, dubitare e porre domande. Si parla di esprimere i propri convincimenti e sostenere le proprie scelte, che siano buone o meno, perché nel dialogo col divino si trova tolleranza… cioè… I have no words… I’m speechless! Parliamo di circa 3000 anni fa!!! :-O

Poiché tu, oh Mazda, hai creato l’Individuo e 
la Individualità mediante il tuo spirito e il potere dell’Intelletto; 
poiché tu hai fatto la vita vestita del corpo; poiché tu hai 
creato le opere e gli insegnamenti, da cui uno può esprimere 
i propri convincimenti e liberamente sostenere le proprie scelte. 
Perciò uno eleva la sua voce in accordo con il proprio cuore 
e con la propria mente, sia egli un falso parlatore o parli sinceramente, 
conosca o non conosca le cose. Passando dall’uno
all’altro, Ārmaiti, la tolleranza, conferisce, con lo spirito, il dubbio 
e fa porre la domanda. – YASNA 31, GĀTHĀ AHUNAVAITĪ, AVESTĀ